Partire. Mettere cinquemila chilometri tra sé e il proprio passato, geografico ed esistenziale, e rendersi conto di non poter appartenere a nessun luogo. Dopo una brusca rottura, Piero e Lucia si trasferiscono altrove, lei in Norvegia, dove incontra quello che sarà il padre di suo figlio, lui al Cairo per lavorare come archeologo. Nicola, amico del cuore di Piero, anima spavalda del triangolo adolescenziale, invece resta. A distanza di anni, Piero e Lucia non riescono a dimenticare, a colmare la mancanza nutrita dalle illusioni della distanza e, di nuovo a casa, decidono di rivedersi. Come suggeriscono i toni dell’acquerello, ad attenderli però sono non i colori vivaci di un amore giovanile, ma la sua opaca, illusoria eco.
Cinquemila chilometri al secondo arriva in libreria in una nuova e imperdibile edizione, cartonata e di grande formato, arricchita da una prefazione inedita firmata dall’autore. Un’opera che è valsa a Manuele Fior numerosi riconoscimenti, tra i quali Libro dell’anno ad Angoulême 2011, Miglior fumetto a Lucca Comics 2010 e Napoli Comicon 2011.
Questa storia è nata da un sogno, come spesso succede. Il sogno di una casa, un ricordo d’infanzia, all’interno della quale una signora dispone delle piante, una specie di piccola serra. Quel sogno poi si è gonfiato, ripiegato su se stesso, è stato dissezionato sul tavolo da disegno, a volte con crudeltà, ma anche con delicatezza.
(Manuele Fior)
Manuele Fior ha vissuto a Berlino, Oslo e Parigi, di recente si è stabilito a Venezia. Artista di respiro internazionale, è uno dei disegnatori più apprezzati in Italia e all’estero. Collabora con le sue illustrazioni a riviste come “The New Yorker”, “Le Monde”, “Vanity Fair”, a quotidiani come “la Repubblica” e “Il Sole 24 Ore”, a case editrici come Feltrinelli, Einaudi, EL. Nel 2017 le ha raccolte e commentate ne L’ora dei miraggi (Oblomov Edizioni). Con il graphic novel Cinquemila chilometri al secondo ha vinto il premio Fauve d’Or come Miglior Album al Festival Internazionale di Angoulême 2011. L’intervista (2013) segna il suo esordio nel bianco e nero. Ha inoltre pubblicato Le variazioni d’Orsay (pubblicato per la prima volta nel 2015) e I giorni della merla (2016), raccolta di racconti brevi. Nel 2020 ha vinto il Premio Yellow Kid Autore dell’anno ai Lucca Comics Awards per Celestia (Oblomov Edizioni 2019-2020). Oblomov ha pubblicato la nuova edizione de Le variazioni d’Orsay (2021) e di recente Rosso oltremare.