Uno speciale cofanetto imprescindibile per i collezionisti. Oltre il volume Come rubare un Magnus (Oblomov 2020), nel quale Davide Toffolo ripercorre la vicenda artistica e umana di Magnus, il disegnatore più popolare del fumetto italiano degli anni ’60 e ’70, il cofanetto Collector’s Edition include un albo speciale di 32 pagine mai viste prima, imperdibile per i fan e collezionisti di tutte le età. Un nero a fumetti nella tradizione dei celeberrimi Kriminal e Satanik, disegnato per l’occasione da Davide Toffolo, che finge di essere entrato in possesso di un’opera inedita del maestro Magnus, dalla quale sarebbero poi nati i classici Kriminal e Satanik. Toffolo omaggio il suo autore preferito in un gioco di rimandi all’opera e alla leggenda di Magnus, a ciò che è stato e a ciò che poteva, e ancora potrebbe essere, il meta racconto di Magnus e dei personaggi che hanno segnato l’immaginario del fumetto di due generazioni di appassionati.
Kaino, il Magnus ritrovato sembra essere l’albo mai pubblicato di un personaggio pre-Kriminal. Il suo protagonista indossa già la tuta che sarà del più fortunato Kriminal, ma scura con fasce chiare. Ambientato in una metropoli non precisata (che potrebbe essere Londra, ma anche New York, Monaco o Milano) Kaino racconta la vicenda dell’affascinante dottor Bernar, chirurgo estetico dalla doppia vita, di giorno algido chirurgo, la notte spietato criminale, ladro di gioielli e opere d’arte. Non è sicuro che la sceneggiatura sia dello stesso Magnus, ma il disegno è sicuramente dell’autore bolognese. Toffolo si è permesso di interpretarne la copertina, assente nel ritrovamento delle tavole.
Davide Toffolo è nato a Pordenone nel gennaio del 1965. A Bologna ha frequentato la scuola di fumetto di Andrea Pazienza e Lorenzo Mattotti. Vero innovatore nel campo del fumetto e tra i maggiori autori italiani di graphic novel, è uno degli autori più originali e amati in Italia. Ha all’attivo numerose opere tra le quali – solo per citarne alcune – Pasolini, Il Re Bianco, L’inverno d’Italia e Très! Fumetti per il teatro, Graphic novel is dead e il road book musicale Il cammino della Cumbia (Oblomov 2018). Motore di esperienze importanti come il gruppo “Mondo Naif” e le riviste “Dinamite” e “Fandango”, è molto amato anche per la sua seconda identità, quella di cantante del gruppo art-rock Tre Allegri Ragazzi Morti.