Davide, alter-ego dell'autore, si sveglia letteralmente "sottosopra" e per risolvere il suo problema decide di partire per un viaggio in Sud America con due amici alla ricerca delle origini della Cumbia, la musica che da qualche anno ascolta ossessivamente. Il trio attraversa a piedi Argentina, Bolivia, Perù, Equador e Colombia, incontrando musicisti, artisti, gente comune, racconti e magie fino ad arrivare a Barranquilla, nell'estuario del fiume Magdalena, dove la Cumbia nacque molti secoli fa.
Quest'ultima opera di Davide Toffolo è un libro ricchissimo che è tanti libri insieme. Un diario di viaggio: un viaggio a ritroso, dall'ultima espressione della Cumbia digital alle origini folcloriche colombiane. Un road book che è anche una guida agli ascolti divisa per paesi, per un viaggio da intraprendere in proprio. Un ritratto sentimentale di tre personaggi indimenticabili – oltre a Davide, Paulonia Zumo, addestratrice di cani che parla molte lingue (e anche quelle di alcuni animali) e Nahuel Martinez, musicologo e mago – che in questo viaggio incontrano, nell'altitudine che toglie il respiro, nel deserto che genera allucinazioni di santi e arcangeli e spiriti e profezie, se stessi e il proprio limite.
Davide Toffolo è nato a Pordenone nel gennaio del 1965. A Bologna ha frequentato la scuola di fumetto di Andrea Pazienza e Lorenzo Mattotti.
Vero innovatore nel campo del fumetto e tra i maggiori autori italiani di graphic novel, è uno degli autori più originali e amati in Italia. Ha all'attivo numerose opere tra le quali – solo per citarne alcune – Pasolini, Il Re Bianco, L'inverno d'Italia e Très! Fumetti per il teatro, Graphic novel is dead. Motore di esperienze importanti come il gruppo "Mondo Naif" e le riviste "Dinamite" e "Fandango", è molto amato anche per la sua seconda identità, quella di cantante del gruppo art-rock Tre Allegri Ragazzi Morti.