Un viaggio che attraversa spazio, mito e realtà. Prendendo spunto dai dodici segni dell’oroscopo cinese, presenti in molte sue opere, e alle caratteristiche umane a essi associate, Ai Weiwei, artista e dissidente politico, racconta la storia della Cina intrecciandola con quella della sua vita e della propria evoluzione artistica, approdando a una riflessione sul ruolo dell’arte e dell’artista nel mondo.
Una narrazione che procede avanti e indietro nel tempo, rispecchiando così il funzionamento della memoria e il nostro rapporto con il tempo. Un fumetto che – in pieno stile Ai Weiwei – unisce folklore cinese, vicende biografiche e riflessioni sul clima socio-politico dei nostri giorni.
Disegnato da Gianluca Costantini e con la sceneggiatura di Elettra Stamboulis, Zodiac dedica particolare attenzione ai mesi trascorsi da Ai Weiwei in prigione, la sua infanzia in esilio, e la difficile decisione di lasciare la famiglia per studiare arte in America. E poi ancora l’amore per i fumetti, il rapporto con il padre, condannato dal regime cinese ai lavori forzati, e il successo globale ottenuto grazie alle sue opere spettacolari.
Ai Weiwei è uno degli artisti viventi più importanti del mondo. Nato nel 1957 a Pechino, in Cina, è un artista concettuale e attivista per i diritti umani, che ha prodotto una gamma sfaccettata di opere e installazioni tra scultura, architettura, fotografia, video, pittura, scrittura e social media, esponendo nelle maggiori istituzioni e musei del mondo. Il carattere spesso provocatorio e sovversivo della sua arte, così come la sua schiettezza politica, hanno innescato varie forme di repressione da parte delle autorità cinesi. Le memorie dell’artista “1000 anni di gioie e dolori” sono state pubblicate nel 2021 e hanno ricevuto la menzione speciale della giuria al premio Terzani 2024 con la motivazione: “Menzione Speciale ad Ai Weiwei per il suo memoir di testimonianza sulla condizione degli intellettuali in Cina: un accorato appello a proteggere a ogni costo ormai anche nell’Occidente ‘democratico’ – il diritto alla libertà dell’espressione artistica e di ogni altro tipo di espressione”.
Elettra Stamboulis è una curatrice d’arte e sceneggiatrice di origini greche. Ha scritto numerose graphic novel e articoli sui fumetti che sono stati pubblicati in molte lingue. È specializzata in fumetti basati sulla realtà e ha curato mostre europee su Joe Sacco e Marjane Satrapi. Come curatrice, il suo lavoro è dedicato alla promozione degli artisti a rischio e recentemente ha curato mostre di opere di Zehra Doğan, Badiucao e Victoria Lomasko.
Gianluca Costantini è un fumettista italiano, giornalista a fumetti e attivista. Ha contribuito a numerose pubblicazioni ed è autore di diversi romanzi grafici. È noto per i suoi disegni legati alle campagne per i diritti umani in tutto il mondo. Collabora con organizzazioni come il CPJ Committee to Protect Journalists, ActionAid e SOS Méditerranée. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Arte e diritti umani da Amnesty International.