Maggie ha vissuto molte vite, e in quasi tutte ha perduto qualcosa di prezioso: il suo background e la sua lingua madre, il fratello, il lavoro, gli amici. Ma ha tenuto duro e ha saputo cogliere il significato di ogni esperienza, bella o brutta che fosse.
Questo "ordinario" talento esistenziale trasfigura la piccola messicana rotonda di mezza età, che esercita un fascino potente sulle persone che le vivono accanto. L'incontro con Ray, una vecchia fiamma, innesca il gioco dei ricordi – ed è questo il tema dominante del libro – e, per la prima volta dopo anni, il desiderio di riannodare i fili spezzati.
Jaime Hernandez è uno dei massimi esponenti della scena indie contemporanea. Dagli anni '80 pubblica le storie di un gruppo di personaggi – memorabili quello femminile di Maggie, che ritorna anche in The Love Bunglers – che segue dall'adolescenza fino al presente.
Ambientate nella cittadina di Huerta, in California, all'epoca dell'esplosione del punk, la serie appartiene alla celeberrima Love and Rockets, che firma insieme ai fratelli Beto e Mario e che è unanimemente considerata un capolavoro della fiction dell'ultimi 40 anni.