"Salvo imprevisti" racconta un rovesciamento: un'intelligenza artificiale, un HomeBot programmata per la gestione di un appartamento, progressivamente si umanizza – comincia ad annoiarsi, a percepire una mancanza, a “sentire” desideri ed emozioni – mentre gli altri protagonisti della storia, al contrario, inseguendo i propri desideri e passioni, perdono man mano la capacità di comunicare con i propri simili, di sentirsi parte di un “corpo comune”.
Alle storie parallele di Liam e Marzia, un astrofisico che cerca segnali provenienti dal cosmo e una nerd di 14 anni che vive più sul web che nella realtà, si intreccia la vicenda storica della scrittrice Katherine Mansfield, nel 1915 in Costa Azzurra dopo la morte dell'amato fratello. Un libro sulla necessità della ricerca e dell'arte e il rischio dell'isolamento e dell'incomunicabilità.
Lorena Canottiere è al suo apice. Colpisce il segno espressivo, pastoso, e la tavolozza accesa e ricca, di potentissimo impatto visivo.
Lorena Canottiere ha pubblicato storie e fumetti su riviste italiane come Internazionale, Corrierino, Schizzo Presenta, Mondo Naif, Black di Coconino Press e naturalmente Oblomov Edizioni. Ha lavorato come illustratrice per le case editrici italiane Giunti, EL, Mondadori, Fabbri, Piemme e Rizzoli. Fra le sue tante opere citiamo: “Oche. Il sangue scorre nelle vene” Coconino Press; “ça pousse” edito in Spagna, Italia, Francia, Germania e Cile da Diabolo Edizioni; “Verdad” uscito in Italia per Coconino Press, in Francia per Ici Meme e in Austria per Bahoe Books.
Nel gennaio 2018, è stata insignita del Premio Artemisia per il fumetto “Verdad”, con l'unanimità della giuria.