Igort racconta a fumetti la verità della Russia di oggi, quella della corruzione, dell’omicidio di Anna Politkovskaja, della sporca questione della guerra in Cecenia, di Beslan e dei gas usati al teatro Dubrovka di Mosca. Testimone e interprete, Igort registra e disegna. Fa parlare i volti, dà voce alle vittime. Affronta il viaggio nell’anima, nella storia e nell’attualità della Russia non con l’atteggiamento del cronista, ma con la commozione partecipe di chi ascolta i perseguitati. Dopo aver raccontato nei Quaderni ucraini i perseguitati di ieri, con Quaderni russi, Igort racconta quelli di oggi: le donne e gli uomini che hanno resistito alla “democrazia travestita” di Putin, come la coraggiosa giornalista Anna Politkovskaja e i ceceni torturati e massacrati in una guerra dimenticata dai media. Donne e uomini che continuano a resistere, scendendo ogni giorno in piazza.
“Molto più di un reportage. Igort ha incontrato e ascoltato gente, ha inseguito storie, con la stessa attitudine che era stata della Politkovskaja. Ovvero non un cinico distacco da giornalista che deve semplicemente raccontare ciò che vede e sa. No: il racconto è un’umanissima partecipazione a ciò che è, un voler stare da una parte, dalla parte di coloro che non si accontentano delle verità preconfezionate distribuite come veline d’apparato”. (Il Fatto Quotidiano)
Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, è personalità poliedrica di artista. Autore prolifico di graphic novel pluripremiati, regista, illustratore ed editore, è anche autore di racconti, romanzi e musiche.
È stato il primo occidentale a disegnare un manga in Giappone e ha pubblicato su tutte le più prestigiose riviste italiane e internazionali. Nutrendosi di lunghe permanenze in Giappone e nei paesi dell’ex Unione Sovietica, ha maturato uno stile espressivo che unisce le peculiarità del graphic novel, di cui è maestro riconosciuto, e del graphic journalism, diventando una voce tra le più originali del panorama artistico internazionale.
Ha debuttato alla regia con il film “5 è il numero perfetto”, tratto dall’omonimo fumetto. Premiato al Comicon come migliore disegnatore del 2016, a Lucca Comics come migliore autore 2016, Premio Napoli per la diffusione della cultura italiana. Premio Romics alla carriera 2017.