I racconti di questo volume sono al tempo stesso inquietanti e ironici, come ad esempio Il proiezionista, o proprio Piranha.
Una raccolta che segna, ben trent’anni prima della nascita del graphic novel, un punto di svolta per il fumetto mondiale, toccando argomenti forti e maturi rappresentati con grande cura dal maestro del fumetto drammatico nipponico.
Yoshihiro Tatsumi è tra i maggiori esponenti del movimento Gekiga, termine da lui stesso coniato per indicare storie a fumetti dal taglio drammatico, che si opponevano a quelle di intrattenimento, chiamate comunemente Manga. Con questo genere si è affermato in Giappone sin dagli anni Sessanta e insieme ai fratelli Tsuge (entrambi pubblicati da Oblomov) è da considerarsi come uno dei massimi esponenti del fumetto asiatico di tutti i tempi.
Ha traghettato il fumetto verso la sua consacrazione culturale, gettando le basi per il graphic novel. Tatsumi, scomparso di recente, è pubblicato in tutto il mondo e ha ricevuto premi e onorificenze ovunque. Per citarne alcuni, il Premio Culturale Osamu Tezuka nel 2009, per l'autobiografia disegnata Una vita ai margini, un Eisner Award nel 2010 e il Regards sur le monde durante il Festival di Angoulême del 2012.