Il grande maestro del fumetto internazionale José Muñoz e uno degli autori più importanti della letteratura americana contemporanea, Jerome Charyn, firmano due opere imperdibili, Il morso del serpente e Panna Maria, qui raccolte in un unico volume.
Il morso del serpente è un poliziesco dal ritmo narrativo secco, che cattura il lettore grazie allo stile originalissimo dei disegni e una narrazione grazie alla quale niente è scontato. Alla ricerca del fratello rapito da un cileno, signore della droga, una giovane donna poliziotto newyorkese deve affrontare innanzitutto i propri superiori, contrari alla missione, e poi una serie di personaggi loschi e omertosi. Raggiunto finalmente il palazzo del signore della droga in Cile, iniziano le vere sorprese. Il fratello non è infatti stato rapito, ma è diventato il “pastore” di un oscuro culto del Dio Serpente, che appare agli accoliti, dediti all’uso di cocaina, come un invincibile anti-Cristo.
Panna Maria, scritto da Jerome Charyn e disegnato José Muñoz nel 1999 è una storia ambientata a New York agli inizi del XX secolo. Ne è protagonista il portinaio di un grande palazzo chiamato Panna Maria, abitato in prevalenza da immigrati polacchi e nel quale si trova anche un bordello. Il portiere, Stefan Wilde, aderisce al partito democratico e s’innamora della figlia del boss dei repubblicani. Una storia avvincente che si avvale dell’originale cifra narrativa di Charyn e dello splendido bianco e nero del maestro argentino.
José Muñoz è uno dei più importanti e talentuosi fumettisti di sempre. Dall’Argentina, dove aveva studiato sotto la guida di grandi maestri come Alberto Breccia e Hugo Pratt, si trasferì negli anni Settanta in Inghilterra, poi in Spagna e in Italia. Il suo stile, fortemente stilizzato ma dall’ambientazione realistica, ha avuto una grande influenza sulle generazioni successive di disegnatori. Le “historietas” per Muñoz dovevano essere un contenitore di riflessioni politiche e filosofiche e trovò in Carlos Sampayo un amico e collega. Da questo celebre sodalizio artistico sono nati capolavori destinati a fare la storia della nona arte, contraddistinti da una tipica atmosfera poliziesca e noir, da un bianco e nero netto e dai riferimenti al mondo musicale, soprattutto jazz.
Jerome Charyn, prolifico romanziere americano, amante della letteratura a fumetti, scrittore dal taglio personalissimo, ha costruito architetture narrative modernissime e inimitabili con alcuni dei talenti massimi del fumetto odierno, da Muñoz a Loustal, allo stesso Boucq, il cui sodalizio ha prodotto per ora 4 volumi memorabili tutti di prossima pubblicazione per il marchio Oblomov.
Sono storie articolate come vere e proprie saghe, in cui i personaggi sono seguiti da un passato spesso dolente che in qualche modo riverbera nel futuro che si troveranno a vivere. Narratore amato e pluripremiato è stato insignito di numerose onorificenze tra le quali Commandeur des Arts et des Lettres (French Minister of Culture, 2002).