“La strega” di Anna Brandoli e Renato Queirolo, quella che Oreste Del Buono definì come “un’opera da centellinare”, arriva in libreria nella sua edizione definitiva.
Il sodalizio tra Anna Brandoli e Renato Queirolo ha prodotto, tra il 1977 e la metà degli anni Ottanta, alcune delle storie più intense e originali del fumetto italiano, apparse su “Linus” e poi su “Orient Express”.
I due autori utilizzano l’ambientazione storica - dalle persecuzioni politico-religiose del XIII secolo al viaggio di una giovane zingara attraverso il Ducato di Milano alla fine del 1400 - fondendo un grande lavoro di documentazione e l’invenzione di storie capaci di rinnovare il genere avventuroso e di mostrarne le pieghe più cupe, il ritratto di un’umanità poco consolante, molto più vicina a noi di quanto si potrebbe pensare. Così il mondo della Strega, popolato da astrologi, mugnai, inquisitori, schiavi, streghe e lupi mannari, si fa anche specchio dell’Italia degli anni Settanta, tra allegorie del potere e protagoniste che incarnano certi ideali del movimento femminista.
Lo stile secco, caustico ed elegante della scrittura di Queirolo si unisce alla forza espressiva di Brandoli, capace di recuperare la lezione di grandi come Toppi, Pratt, Muñoz e Breccia, e di superarla con un bianco e nero e un montaggio drammatico, e con una deformazione espressionista di grande sapienza.
Il volume include preziosi contenuti aggiuntivi, dall’intervista di Igort agli autori, ai testi di Oreste Del Buono - che definì La strega come “un’opera da centellinare” - e Ranieri Carano, fino alla lettera di Umberto Eco indirizzata a Renato Queirolo “Con albigese complicità” che chiude il volume.
Anna Brandoli nasce a Milano nel 1945. Frequenta la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco e, dopo aver lavorato nel campo della pubblicità, inizia a disegnare fumetti. Nel 1977 inaugura con “La Strega” (“Alter Alter”) una collaborazione con lo sceneggiatore Renato Queirolo che proseguirà con una riduzione a fumetti de “Il mago di Oz” (“Corriere dei Piccoli”) e la serie “Rebecca”, nata nel 1981 da una rielaborazione del personaggio protagonista de “La Strega”.
Renato Queirolo, nato a Milano nel 1944, dopo gli studi all’Accademia di Brera, ha lavorato come grafico, ed è approdato al fumetto nel 1977 sceneggiando “La Strega” per i disegni di Anna Brandoli. Oltre ai lavori in coppia, dal 1984 al 1990 è stato curatore delle Edizioni L’Isola Trovata, per cui ha pubblicato “Alias”. Dal 1989 ha lavorato per Bonelli Editore come supervisore per “Zagor”, “Nick Raider”, “Mister No” e la mini-serie “Volto nascosto”, e come sceneggiatore per alcuni episodi di “Magico vento” di Gianfranco Manfredi.