Leningrado, 1941. La vita di Olen'ka viene sconvolta quando i tedeschi assediano la sua città. Per lei, bimba di otto anni, aspirante violinista, è l'inizio di una lotta per la vita. Persi i genitori e il fratellino, trova rifugio nella sua casa sventrata dalle bombe. Qui resiste alla fame, al gelo e alla solitudine suonando il suo violino.
Un romanzo storico delineato dalla precisa matita di Nizzoli, si tinge di venature surrealiste grazie alla penna Giovanna Furio. Gli elementi naturali che hanno svolto un ruolo importante nell'Assedio di Leningrado, uno tra i più importanti e drammatici episodi della storia recente, vengono personificati e diventano i protagonisti di questo libro che vi commuoverà.
Marco Nizzoli è uno dei disegnatori più amati del panorama italiano.
Alterna i suoi lavori più personali, come quello che presentiamo, a quelli seriali per editori di grande prestigio. Tra cui ricordiamo Alan Ford, Angel Dark, Raymond Capp, Napoleone, Le Jour des Magiciens e Les Enfants du Crépuscule e Le Monde d'Alef-Thau, quest'ultima scritta da Alejandro Jodorowsky. Attualmente collabora a Dylan Dog e in Francia con l'editore Glénat.
Giovanna L. Furio si occupa di esoterismo, misticismo e religioni. Sin dall'infanzia si appassiona alla letteratura dell'orrore, agli antichi egizi e alla musica punk inglese e dopo aver letto Il nome della Rosa di Umberto Eco, decide che un giorno la parola scritta sarà il suo raggio d'azione.
L'esordio nella narrativa arriva nel 2006 con il romanzo breve Mangiami l'anima e poi sputala, seguito nel 2011 da I fantasmi di Milano.
La strada della vita segna il suo esordio come sceneggiatrice di fumetti.