Rita Wednesday, una piccola orfana di padre, vive con sua madre, Dolores, domestica presso i Carteret e amante del loro figlio Edmond, un giovane mago che sogna di girare per il mondo con suoi numeri di magia con le due donne. Edmond è un mago che seduce, maestro di manipolazione e illusione, figura inquietante che soggioga la sua amante e la piccola Rita, che diventerà poi sua moglie. Insieme viaggiano mostrando al pubblico incredibili numeri di magia. Alla morte della madre, Rita, tenterà di sfuggire dal mago, capace di giocare con le sue più intime paure.
In una New York da incubo Rita tenta di ricostruire la sua vita lontano da Edmond, ma tra fantasmi che riemergono ed efferati delitti, scoprirà che non è facile smettere di essere la moglie del mago.
François Boucq, disegnatore abilissimo, best seller del fumetto francese, premio alla carriera al Festival di Angoulême, il più importante d’Europa, e di Lucca, il più antico di Europa, è famoso per la cura maniacale per i dettagli e il dinamismo delle sue inquadrature. Ha all’attivo una ventina di volumi pubblicati in mezzo mondo, molti dei quali sceneggiati da lui stesso o da autori amati come Alejandro Jodorowsky o Jerome Charyn, con il quale ha un sodalizio artistico che perdura da oltre trent’anni.
Jerome Charyn, prolifico romanziere americano, amante della letteratura a fumetti, scrittore dal taglio personalissimo, ha costruito architetture narrative modernissime e inimitabili con alcuni dei talenti massimi del fumetto odierno, da Muñoz a Loustal, allo stesso Boucq, il cui sodalizio ha prodotto per ora quattro volumi memorabili – tra i quali Little Tulip e New York Cannibals – pubblicati o di prossima pubblicazione per il marchio Oblomov. Sono storie articolate come vere e proprie saghe, in cui i personaggi sono seguiti da un passato spesso dolente che in qualche modo riverbera nel futuro che si troveranno a vivere.
Narratore amato e pluripremiato è stato insignito di numerose onorificenze tra le quali Commandeur des Arts et des Lettres (French Minister of Culture, 2002).