Un libro misterioso e dolente, parte da una spinta profonda che conduce una serie di segni a condensarsi di forme, che poi man mano diventano racconto. Diario interiore.
Disegnare può essere una cura? Le parole accompagnano un percorso, come un libro di viaggio, lucido, a volte psichedelico, sempre e comunque toccante.
Un libro sentito e dettato da una voglia potente di esprimersi. Un libro necessario, che non mancherà di colpire gli animi più sensibili.
Fedele al motto che recita: "Gli incubi sono i nostri migliori amici". Firmato Baudelaire.
Daniele Brolli è uno scrittore e disegnatore italiano. La sua attività poliedrica si è estesa nel territorio della saggistica, della traduzione e della consulenza editoriale.
Come sceneggiatore di fumetti ha lavorato per le riviste Linus, Alter, Frigidaire, Comic Art, L'eternauta, Cyborg, Topolino, Diabolik. Editor della versione italiana della Isaac Asimov Science Fiction Magazine, illustratore per Linus e Alter, ha curato la rubrica La pagina della sfinge sulla rivista Pulp.
Dal 1981 al 1993 ha "tradotto" per riviste e quotidiani racconti "inediti" di scrittori stranieri. Si trattava in realtà di falsi, scritti imitando lo stile dell'autore e «aggiungendovi un tassello». Il nome dell'autore veniva in alcuni casi storpiato per questioni di copyright. Nessuno si accorse che si trattava di falsi, e anzi alcuni di questi racconti vennero accolti in bibliografie e tesi di laurea. Molti dei racconti fino al 1987 vennero pubblicati su Frigidaire. Brolli è poi "uscito allo scoperto" e ne ha raccolti alcuni in Segrete identità, edito da Baldini & Castoldi nel 1996.
Nel 2001 ha fondato a Bologna la casa editrice Comma 22.