Un tempo Marco Buratti cantava in un gruppo di blues chiamato Old Red Alligators. Furono i fan a chiamarlo Alligatore.
All’epoca casa sua era aperta, un porto di mare che offriva ospitalità quasi a chiunque. Fu questa l’origine dei suoi guai.
La sua vita cambia bruscamente quando viene condannato a sette anni per avere ospitato un ricercato. Nel periodo del carcere, Buratti si fa una reputazione come paciere tra le diverse fazioni della malavita e quando esce, approfittando di queste esperienze, si improvvisa investigatore senza licenza.
Gli avvocati che si servono di lui lo chiamano il “crociato” perché è ossessionato dalla ricerca della verità.
Massimo Carlotto inizia l'attività letteraria e giornalistica nel 1994, scrivendo particolarmente romanzi di genere noir, con Il fuggiasco (1995), autobiografia romanzata sul suo periodo di latitanza, che rappresenta la sua prima pubblicazione. Il romanzo è dedicato a Silvia Baraldini, detenuta allora negli Stati Uniti. Dal libro è stato tratto nel 2003 un film, diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti.
Il suo personaggio più noto è l'Alligatore, alias Marco Buratti, un originale detective privato.
Nel 1998 pubblica Le irregolari, romanzo autobiografico e d'inchiesta in cui viene raccontata la guerra civile e la repressione argentina degli anni settanta, durante la cosiddetta guerra sporca; conosce e intervista la fondatrice delle Nonne di Plaza de Mayo, Estela Barnes de Carlotto, che scoprirà essere sua parente e che cerca notizie della figlia (assassinata nel 1978) e del nipote neonato, desaparecidos.
I suoi libri sono da allora tradotti in Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania e Stati Uniti.
Igort, nome d'arte di Igor Tuveri, è personalità poliedrica di artista.
Autore prolifico di graphic novel pluripremiate, illustratore ed editore, è anche autore di racconti, romanzi e musiche. È stato il primo occidentale a disegnare un manga in Giappone e ha pubblicato su tutte le più prestigiose riviste italiane e internazionali.
Nutrendosi di lunghe permanenze in Giappone e nei paesi dell'ex Unione Sovietica, ha maturato uno stile espressivo che unisce la peculiarità del graphic novel, di cui è maestro riconosciuto e del graphic journalism, diventando una voce tra le più originali del panorama artistico internazionale.
Premiato al Comicon come migliore disegnatore del 2016, a Lucca Comics come migliore autore 2016, Premio Napoli per la diffusione della cultura italiana, Premio Romics alla carriera 2017.