Keeping Two è apparentemente una storia sulla perdita, ma anche un viaggio lungo il quale si trova qualcosa che era sembrato irredimibile fino a quel momento.
Una giovane coppia è bloccata nel traffico, legge un libro ad alta voce per far passare il tempo. La relazione è già tesa, ma tra la rabbia del sentirsi intrappolati nell’abitacolo, il frastuono dei clacson e un romanzo che tocca corde troppo intime, la tensione sale alle stelle. Quando, raggiunto l’appartamento, uno di loro esce per comprare la cena e noleggiare un film per la serata, ognuno dei due giovani innamorati è costretto a confrontarsi, in assenza dell’altro, con il vuoto e l’insicurezza in modi inattesi e scioccanti.
Jordan Crane costruisce con abilità hitchcockiana una narrazione (costata ben vent’anni di lavoro) che intreccia su diverse linee temporali le vite ordinarie dei suoi protagonisti, i loro pensieri, i ricordi, le paure, fino a creare una vertigine crescente di terrore e paranoia. Una vertigine che rende Keeping Two uno dei graphic novel più emozionanti del panorama contemporaneo, un brillante dramma per adulti caratterizzato da profonda empatia e compassione per i suoi personaggi.
Jordan Crane (1973) è una personalità poliedrica che lavora dal 1996 su più fronti, tra design editoriale, grafica, serigrafia e fumetto. I suoi libri includono The last lonely Saturday, Col-Dee, The clouds above, Keep our secrets, We are all me, e la serie a fumetti Uptight, pluripremiata agli Ignatz Award. Keeping Two è il progetto sul quale ha lavorato negli ultimi vent’anni. Vive a Los Angeles con la sua famiglia.