"Il letargo dei sentimenti", Ishiki no kashi, fu disegnata nel 1984, e pubblicata pochi mesi dopo sulle pagine della rivista Alter Alter, della Milano Libri.
Era il periodo della rivoluzione grafica di Valvoline, collettivo artistico di cui Igort era co-fondatore e agitatore.
La storia ritrae un Giappone imperialista e ultramoderno in cui il culto delle tradizioni viene alimentato dalla propaganda,e la vita di tutti i giorni è influenzata dall'eco della guerra alle porte.
Ishiki no kashi fu un opera distopica che anticipò moltissime visioni, segnò un passo importante per l'evoluzione autoriale di Igort, e lo proiettò nello scenario artistico internazionale.
All'epoca i manga erano di là da venire e della cultura giapponese si conosceva ancora abbastanza poco.
Igort, nome d'arte di Igor Tuveri, è personalità poliedrica di artista.
Autore prolifico di graphic novel pluripremiate, illustratore ed editore, è anche autore di racconti, romanzi e musiche. È stato il primo occidentale a disegnare un manga in Giappone e ha pubblicato su tutte le più prestigiose riviste italiane e internazionali.
Nutrendosi di lunghe permanenze in Giappone e nei paesi dell'ex Unione Sovietica, ha maturato uno stile espressivo che unisce la peculiarità del graphic novel, di cui è maestro riconosciuto e del graphic journalism, diventando una voce tra le più originali del panorama artistico internazionale.
Premiato al Comicon come migliore disegnatore del 2016, a Lucca Comics come migliore autore 2016, Premio Napoli per la diffusione della cultura italiana, Premio Romics alla carriera 2017.