Costantinopoli, 1906. Zennur e Nuryé, figlie di un dignitario dell’Impero Ottomano, non sopportano più la vita segregata dell'harem. Vogliono sottrarsi a un matrimonio combinato e conquistare la libertà di decidere della propria vita. Così organizzano una fuga rocambolesca sull'Orient-Express, in direzione della Francia. La fuga finisce in breve sulle prime pagine dei giornali internazionali, e la loro avventura scandalosa diventa un feuilleton, che conquista tutta l'Europa. E anche un best seller dello scrittore-viaggiatore Pierre Loti, dal titolo Le disincantate.
Autrice di fumetti e illustratrice, fra i suoi graphic novel ricordiamo Leda, che solo amore e luce ha per confine, Gran Guinigi come Miglior disegnatrice a Lucca Comics & Games 2017, Ciao ciao Bambina e Ariston, sempre scritto da Luca de Santis (Oblomov 2018). Ha illustrato per "Internazionale", "24 Magazine", "Le Monde diplomatique", "Rivista il Mulino". Collabora con le maggiori case editrici italiane del settore educativo e insegna Disegno all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Alain Quella-Villéger è uno storico, specialista della vita e dell’opera dello scrittore-viaggiatore Pierre Loti. Il fumetto è tratto dal suo Évadées du harem. Affaire d’État et féminisme à Constantinople (1906), Actes Sud Editions/Babel, 2015.
Didier Quellat-Guyot, professore di Lettere moderne a Poitiers, critico e sceneggiatore di fumetti con molti titoli all’attivo, è co-autore della sceneggiatura.