I Quaderni giapponesi raccontano facce diverse del prisma Giappone.
Nel primo volume, Igort racconta Tokyo e l’industria del manga. Il secondo volume è invece un’esplorazione della Natura, sulle orme del poeta Basho.
Il quaderno 3 (in uscita il 10 dicembre) narra invece degli incontri straordinari con autori maledetti, officianti della bellezza decadente ed estrema, Grandi Maestri crudeli e irriverenti, pionieri di quel racconto per immagini che prese il nome di kibyoshi prima, ukiyo-e, muzan-e poi, per divenire infine manga o anime: Santo Kyoden, Yoshitoshi, Maruo, Seiu Ito e Yamamoto.
Igort, nome d'arte di Igor Tuveri, è personalità poliedrica di artista.
Autore prolifico di graphic novel pluripremiate, illustratore ed editore, è anche autore di racconti, romanzi e musiche. È stato il primo occidentale a disegnare un manga in Giappone e ha pubblicato su tutte le più prestigiose riviste italiane e internazionali.
Nutrendosi di lunghe permanenze in Giappone e nei paesi dell'ex Unione Sovietica, ha maturato uno stile espressivo che unisce la peculiarità del graphic novel, di cui è maestro riconosciuto e del graphic journalism, diventando una voce tra le più originali del panorama artistico internazionale.
Premiato al Comicon come migliore disegnatore del 2016, a Lucca Comics come migliore autore 2016, Premio Napoli per la diffusione della cultura italiana, Premio Romics alla carriera 2017.