In questo secondo volume di A mani nude seguiamo le vicende di Suzanne Noël dagli anni del Primo dopoguerra fino agli anni Cinquanta, dai viaggi in Europa e nel mondo, alla progressiva perdita della vista e agli ultimi anni della sua vita. Nel mezzo, la tragedia della morte della figlioletta e del marito, che in seguito a quella morte si suicidò, la fondazione dei primi club femministi Soroptimist e l’attività clandestina a fianco della Resistenza al nazismo, impegnata a curare di nascosto i partigiani e rimuovere i tatuaggi degli ebrei scampati ai campi di concentramento. Un’epopea che attraversa il XX secolo e la grande storia, e restituisce il ritratto di una donna forte, determinata e libera.
Leïla Slimani è nata in Marocco e vive a Parigi, è autrice di romanzi acclamati dai lettori e dalla critica. Il suo primo romanzo, Nel giardino dell’orco, ha vinto il Prix Mamounia, con il suo secondo romanzo, Ninna nanna, ha vinto nel 2016 il prestigioso Premio Goncourt. È autrice del saggio I racconti del sesso e della menzogna e del romanzo Il paese degli altri (La Nave di Teseo, 2020).
Clément Oubrerie è disegnatore e sceneggiatore. I suoi lavori hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Aya de Yopougon, il suo primo fumetto, è stato tradotto in diciassette lingue e si è aggiudicato nel 2006 il Premio Miglior Opera Prima al Festival Internazionale de la bande dessinée di Angoulême. È autore di varie opere a fumetti, tra le quali Voltaire Amoureux e la serie Pablo.