Il secondo capitolo della trilogia A caro prezzo, insieme storia dell’immigrazione italiana in Francia e autobiografia familiare, racconta le vicende della famiglia Martini dallo scoppio della Prima guerra mondiale agli anni del Secondo dopoguerra. Il nonno che si unisce ai volontari della Legione Garibaldina e va a combattere contro gli austro-tedeschi per la Francia, faro di libertà e fratellanza per tutti gli oppressi. E la vicenda parallela del giovane antifascista Franco Martini, assassinato dai Nazisti nel maggio del 1943 nella Francia occupata. E poi l’arrivo della musica americana, subito dopo la guerra, e i giovani nati in Francia che si scatenano al rock di “Chaussettes noires”, mentre i loro genitori restano attaccati alle musiche e ai balli tradizionali, alla melodia struggente di “Mamma” cantata da Claudio Villa.
Su tutto, l’incrollabile attaccamento al paese d’origine, terra amata e rimpianta alla quale si vuole a tutti i costi tornare salvo scoprire, una volta che vi si è rimesso piede, che ben poco è come prima. Ed è allora ormai è giocoforza restare in Francia, affondarvi le proprie radici che generino nuove fronde, definitive, capaci di offrire al cuore una nuova patria.
Hervé Barulea, detto Baru, è uno dei padri nobili del graphic novel d’oltralpe, pluripremiato e pubblicato in tutto il mondo. La sua statura artistica ha ricevuto la consacrazione nel 2010 con il prestigioso Grand Prix de la Ville d’Angoulême, il premio alla carriera più prestigioso in terra di Francia.